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In “Dio vede e provvede 2” (1999), seconda serie della fortunata fiction con protagonista Angela Finocchiaro nei panni di una sorta di siter-act italiana, Catania interpretò “Il Principe”, un malavitoso fidanzato con la gemella cattiva della protagonista.
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Ne “Il giudice Mastrangelo” (2005 - 2007), Antonio Catania è Uelino, autista fidato del giudice interpretato da Diego Abbatantuono e sua spalla nei siparietti comici.
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Nella commedia poliziesca italiana “Ho sposato uno sbirro” (2008 - 2010), con Flavio Insinna e Christiane Filangieri, Antonio Catania interpretò l’ispettore di polizia Giuseppe Lojacono, con la consueta verve comica che lo contraddistingue.
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Più complesso il ruolo di Catania in un'altra serie poliziesca italiana, “Squadra Mobile”, in onda dal 2005 come spin off di “Distretto di polizia” (2002 - 2012), incentrato sulla figura del vice questore Roberto Ardenzi (Giorgio Tirabassi). Nella serie, Antonio Catania è infatti Sandro Vitale, un ispettore anziano tormentato dai problemi con l’alcol.
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Dal 2007 al 2010 Antonio Catania ha interpretato il ruolo di Diego Lopez nelle tre stagioni della serie tv “Boris”, con Francesco Pannofino e Caterina Guzzanti. La serie è ambientata sul set di “Gli occhi del cuore 2”, soap opera di cui Lopez è l’affannato delegato di rete che si barcamena tra i gusti dell’audience e le raccomandazioni politiche degli attori.
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