
Allarme creme solari, rischi il cancro se ci sono questi 4 ingredienti, ecco il segreto- news.popcorntv.it
Attenzione a queste creme solari che possono farti rischiare un cancro: ecco perché, i dettagli e le curiosità
Con l’arrivo dell’estate e l’aumento dell’esposizione al sole, cresce anche l’attenzione verso l’utilizzo delle creme solari. Tuttavia, non tutti i prodotti presenti sul mercato sono uguali: alcuni contengono ingredienti che, secondo recenti studi, potrebbero rappresentare un rischio per la salute, incluso un aumento del rischio di tumori cutanei. È fondamentale quindi saper riconoscere quali sono i componenti da evitare per proteggere la pelle in modo sicuro ed efficace.
Tra gli elementi più pericolosi presenti in alcune creme solari, quattro ingredienti sono stati segnalati come potenziali fattori di rischio per il cancro. Si tratta di sostanze chimiche che, oltre a ridurre l’efficacia della protezione solare, possono penetrare nella pelle e interferire con il sistema endocrino, compromettendo la salute generale. Questi quattro ingredienti sono:
- Oxybenzone (benzofenone-3): ampiamente utilizzato per la sua capacità di assorbire i raggi UV, è stato associato a reazioni allergiche e a disturbi ormonali. Studi recenti hanno evidenziato la sua capacità di penetrare nella pelle e di accumularsi nell’organismo.
- Octinoxate (etilesil metossicinnamato): sospettato di alterare il sistema endocrino, può causare irritazioni cutanee e danneggiare la barriera protettiva della pelle.
- Homosalate: spesso impiegato per la protezione dai raggi UVB, è stato messo sotto osservazione per la sua potenziale interferenza con gli ormoni e per l’accumulo nell’organismo.
- PABA (acido para-aminobenzoico): un tempo molto diffuso, oggi sempre meno utilizzato a causa dei suoi effetti allergenici e della possibile formazione di composti cancerogeni quando esposto al sole.
L’importanza di leggere l’etichetta e scegliere con attenzione
La scelta di una crema solare deve essere guidata non solo dal fattore di protezione solare (SPF), ma anche dalla composizione del prodotto. È quindi consigliabile leggere attentamente l’etichetta e preferire formulazioni a base di filtri minerali come ossido di zinco o biossido di titanio, che offrono una protezione efficace senza rischi per la salute.

Inoltre, la corretta applicazione della crema, la frequenza di riapplicazione e l’adozione di ulteriori misure di protezione come indumenti protettivi e cappelli sono fondamentali per una difesa completa contro i danni solari.
Gli esperti sottolineano come la sensibilità individuale e le condizioni specifiche della pelle devono essere sempre considerate nella scelta del prodotto solare più adatto, evitando il fai-da-te e privilegiando prodotti testati e certificati.
Negli ultimi anni, le normative europee hanno intensificato i controlli sugli ingredienti utilizzati nelle creme solari, con l’obiettivo di garantire la sicurezza dei consumatori. Le autorità sanitarie raccomandano inoltre di evitare prodotti che contengano i suddetti ingredienti pericolosi, in particolare per l’uso su bambini e persone con pelle sensibile.
Parallelamente, la ricerca scientifica continua a studiare gli effetti a lungo termine di questi composti, portando alla luce nuovi dati che rafforzano la necessità di una maggiore trasparenza e di una scelta consapevole da parte degli utenti.
Gli esperti invitano infine a rimanere aggiornati sulle novità relative a prodotti solari e a consultare sempre fonti affidabili per evitare rischi inutili nell’esposizione al sole.