Il comunismo è un'ideologia dell'800 che nel Novecento ha prodotto la nascita di alcune dittature in Russia, Cina, Cuba, Vietnam, Corea e altri Stati. Al cinema queste dittature e questa ideologia sono stati spesso raccontati in diversi modi a seconda del contesto sociale.
In primis, ricordiamo tra tutti i film sul comunusmo russo, forse lo scenario più famoso e importante su quest' orientamento politico a livello mondiale.
Goodbye Lenin! è un film in cui nella Germania dell'Est una donna entra in coma quando c'è ancora il comunismo e ne esce quando il muro è ormai caduto. Il figlio per non farle prendere uno shock inscena una rocambolesca farsa tentando di far finta che il regime sia ancora in piedi, dato che lei è una comunista convinta.
Child 44: un bambino reso orfano dal leninismo diventa uno dei migliori soldati di Stalin ed è a Berlino quando la Russia sconfigge la Germania nazista. Dopo la guerra sale di grado e deve scoprire le spie, ma un giorno scopre che sua moglie è una di esse. Per non farla uccidere fa finta di non aver scoperto nulla, ma viene scoperto e dato il suo grado gli viene risparmiata la vita, tuttavia viene spedito in un paesino lontano. Nel frattempo il figlio di un suo amico viene violentato e ucciso. Nel paesino in cui viene spedito per punizione con la moglie scopre altri casi di bambini uccisi e si mette sulle tracce del serial killer.
Il nemico alle porte è un film del 2001 che racconta la sfida tra due cecchini durante la seconda guerra mondiale in Russia.
Stalin è un film del 1992 con Robert Duvall sul dittatore russo che dopo la rivoluzione del 1917 ha posto le basi per un regime durato fino al 1991.
Altri registi hanno invece raccontato con film sul comunismo cubano le figure dei grandi leader che sono stati protagoniosti del panorama politico.
Che-Guerriglia e Che-L'argentino sono due film di Steven Soderbergh del 2008 sulla carismatica figura di Ernesto Guevara detto il Che: la sua scelta di dedicarsi ai più poveri, la lotta armata e l'amicizia con Fidel Castro fino alla sua morte violenta.
Fidel è un film per la tv che racconta la vita di Fidel Castro.
I diari della motocicletta è un film che racconta i viaggi del giovane studente di medicina Ernesto Guevara prima che diventasse il guerrigliero chiamato Che.
Un'altra forma di comunismo è quello cinese, che il cinema ha raccontato con non poche censure.
Lettere di uno sconosciuto è un film di Zhang Ymou ambientato nella Cina maoista ai tempi della rivoluzione culturale. Una coppia viene separata dall'arresto del marito mandato nei campi di lavoro. Quando torna la moglie non si ricorda più chi è.
Non potevano non menzionare i film sul comunismo raccontato da registi italiani.
Quando c'era Berlinguer è un film documentario italiano di Walter Veltroni dedicato al politico che ha portato il partito comunista italiano lontano dai dettami sovietici fino ad essere il secondo partito italiano, a un passo dal governo prima dell'affaire Moro.
Sostiene Pereira è un film con Marcello Mastroianni tratto dal romanzo di Tabucchi. La storia è ambientata durante il regime fascista portoghese di Salazar a Lisbona, ma ha come protagonista un vecchio giornalista che decide di ribellarsi al regime e scappare.
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