Squali, orche assassine e balene divoratrici di uomini... il cinema ha spesso utilizzato gli animali selvatici per confezionare film da vedere di sicuro, perché straordinariamente spaventosi o incredibilmente dolci. Ma quali sono i migliori tre?
- Lo squalo: il fantastico film di Steven Spielberg del 1975 può essere considerato un classico intramontabile e da vedere sicuramente. La storia è particolarmente lineare ma ben costruita (ricordiamo che è comunque basata sul romanzo di Peter Benchley "JAWS"): un grande squalo bianco attacca alcuni bagnanti in una spiaggia molto affollata in piena estate. La polizia locale prova a catturare ed uccidere la creatura sfruttando tutti i mezzi a disposizione e stringendo collaborazioni con un biologo marino e un cacciatore di squali di professione. La cosa che rimarrà più impressa è la colonna sonora: scritta da John Williams si basa sull'alternanza di due note per il tema principale ma dopo tanti anni è ancora sinomimo di prossimo pericolo.
- Free Willy - Un amico da salvare: il film del 1993 racconta la storia di una inusuale amicizia tra un bambino e di un'orca assassina, famosa attrazione di un parco acquatico. Il giovane Jesse condannato ai servizi sociali per alcuni atti di vandalismo incontra l'orca (soprannominata Willy) proprio durante il periodo di "lavori socialmente utili". Il rapporto tra i due si rafforza giorno dopo giorno tra trucchi e movimenti che nessuno era mai riuscito ad insegnare all'orca. Ma quando Jesse scopre che la vita di Willy è minacciata decide di liberare il suo amico. Grazie all'aiuto di alcuni amici e la grande motivazione indotta dal ragazzo all'orca, Willy riesce a saltare oltre gli scogli e ricongiungersi con la sua famiglia.
- Heart of the Sea - Le origini di Moby Dick: la pellicola del 2015 è un adattamento cinematografico del romanzo scritto da Philbrick nel 2000 dal titolo "Nel cuore dell'oceano - La vera storia della baleniera Essex" la celeberrima baleniera che ispirò il romanzo "Moby Dick". La trama riprende i racconti di un vecchio mozzo che ha prestato servizio nel 1820 sulla baleniera Essex iniziando proprio dall'imbarco sulla baleniera del primo ufficiale Owen Chase e la successiva esplorazione di un punto dell'oceano totalmente inesplorato ed abitato da una feroce balena bianca. Incontrato l'essere inizia una battaglia per la sopravvivenza che vede distrutta la baleniera e i suoi marinai costretti su piccole scialuppe di salvataggio. Tra improvvisi colpi di scena ed atti di estrema sopravvivenza una parte della ciurma riesce a salvarsi.
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