August Zirner è un attore nato negli Stati Uniti.
Suo padre, un immigrato ebreo, è stato capo del Dipartimento Opera della University of Illinois a Urbana-Champaign in Illinois. La famiglia Zirner viveva in Burlison Drive a Urbana, Illinois.
Tornato in Europa, Zirner ha studiato al "Max-Reinhardt-Seminar". Vive con la moglie, l'attrice Katalin Zsigmondy, e con i loro quattro figli a Prien am Chiemsee.
August Zirner era l'unico figlio di immigrati austriaci di origine ebraica negli Stati Uniti e ha ottenuto fino ad oggi la cittadinanza statunitense.
Il padre morì quando August Zirner aveva 14 anni.
Dal 1973 August ha vissuto in Europa, ha visitato Vienna in particolare frequentando il Max Reinhardt Seminar.
Dopo il debutto al Volkstheater Wien seguita da impegni di Hannover, Wiesbaden e al Kammerspiele di Monaco di Baviera.
August è apparso in numerosi film teatrali e televisivi come, per esempio, nel “Café Europa” (1990) di Franz Xaver Bogner, “Homo Faber” (1990) di Volker Schlöndorff, Stadtgespräch (1995) di Rainer Kaufmann, Bambino Winter (1997) di Margarethe von Trotta, “Il farmacista” (1997) di Rainer Kaufmann.
Nel film “Colonia” August Zirner interpreta il ruolo di un ambasciatore.
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