Si ritorna al passato con Pompei, dove si ripercorrono gli eventi del 79 d.C., quando l’eruzione del Vesuvio distrusse Pompei ed Ercolano. Un film da rivedere per almeno cinque motivi:
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Racconta avvenimenti storici e luoghi reali: fatti e ambientazioni sono conformi a quelli narrati nelle cronache dello scrittore romano Plinio il Giovane. Pompei è stata restituita agli spettatori in modo talmente fedele che il regista Paul W.S. Anderson ricevette pareri favorevoli da alcuni archeologi;
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Kit Harington ha un fisico mozzafiato: l’attore, famoso per la sua partecipazione alla serie “Il Trono di Spade” (2011), sfoggia un corpo perfetto forgiato con non poca dedizione. Sembra infatti che sul set la forma fisica fosse diventata per lui una vera ossessione, tanto che il suo personal trainer dovette intervenire per allentare il suo carico di allenamento;
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La storia d’amore impossibile: nel film si racconta l’amore tra due giovani appartenenti a classi sociali diverse, e per questo impossibile da coronare. Milo (Kit Harington) è infatti un gladiatore e Cassia (Emily Browning) una nobildonna romana già corteggiata dal Senatore Corvo (Kiefer Sutherland). Insomma, una storia interessante per chi ama i drammi amorosi alla Giulietta e Romeo;
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Il regista Paul W.S. Anderson è un vero maestro dei fantasy e nell’adattamento cinematografico di videogiochi;
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Per gli appassionati di cinema e storia antica, questo è il terzo film sulla ricostruzione delle vicende legate all’eruzione del Vesuvio. Gli altri hanno il titolo di “Gli ultimi giorni di Pompei” e sono datati 1935 e 1959.
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