Le musiche che accompagnano il nuovo film di Claudio Bisio, "Non c'è più religione" (2016), sono state composte dal compositore cinematografico Pasquale Catalano.
Tra le varie tracce che compongono la colonna sonora di questa commedia, spicca però una canzone particolare.
Per accompagnare la scena in cui Claudio Bisio ed Alessandro Gassman fanno una immersione subacquea è stata scelta, infatti, la famosa “Guaglione” degli autori Nicola Salerno e Giuseppe Fanciulli, storica canzone napoletana del 1956 famosa in tutto il mondo. Interpretata da un gran numero di artisti, tra cui Dalida, Claudio Villa, Peppino Di Capri e Gigi D’Alessio insieme a Mattia Briga, trova qui la sua veste esotica.
M’Barka Ben Taleb, famosa cantante tunisina, a volte anche attrice, si è più volte cimentata con la sua splendida voce nella traduzione in arabo della classica canzone napoletana. La cantante magrebina, ormai napoletana d’adozione, mischia in questa canzone arabo, francese e napoletano giostrando tra sonorità mediterranee provenienti dai vari paesi, trasformando la classicità del brano originale in ironia attorno alla figura del toyboy tipico della nostra società.
Il brano ne esce vincitore e la sua storicità non subisce alcun danno. M’Baeka Ben Taleb con la sua eleganza arricchisce questa storica canzone di nuove sonorità rendendola nuovamente attuale e seducente, un richiamo alla napoletanità a tutto tondo.
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