Assieme anche ai precedenti Che bella giornata e Sole a catinelle, Quo Vado rappresenta il terzo film dell'attore, comico e regista pugliese a sbancare i botteghini del cinema nel nostro paese: con 37 milioni di euro di incassi la pellicola si classifica al quinto posto, stando solo dietro a successi come Avatar e Titanic. La nuova sceneggiatura di Zalone ha saputo ancora una volta catturare la simpatia e l'approvazione del pubblico, in modo sapiente e mai volgare. Del resto la storia di Checco, il protagonista tra l'altro interpretato da Zalone stesso, riguarda tutti gli italiani ai giorni nostri: un ragazzo inizialmente appagatissimo dalla vita che non desidera altro perché è felice così com'è. Vive (ancora) con i genitori per non pagare affitto e bollette, non si è sposato per non dover affrontare la responsabilità del matrimonio e degli eventuali figli, lavora ormai da anni come impiegato pubblico: il lavoro fisso che desiderava fin da bambino. Tutti i piani di Checco però si sfaldano in un battibaleno, quando purtroppo l'ufficio per cui lavora è costretto ad operare dei tagli al personale. Pur di non perdere il contratto di lavoro che fa gola a chiunque, Checco accetta persino di esser trasferito al Polo Nord, dopo alcune trasferte in giro per l'Italia che gli sono state imposte. Il film infatti è stato girato in molte località italiane per finire con alcune riprese di una innevatissima Norvegia.
Riproduzione riservata ©2024 - PCTV
