Il 4 giugno 2015 è uscito anche nelle sale cinematografiche italiane l'ultimo film di Peter Greenaway, apprezzato cineasta britannico. Il lungometraggio si intitola "Eisenstein in Messico" e racconta dieci giorni della vita di un altro noto regista, Serghei Michailovic Eisenstein.
Il titolo originale di questo film è "Eisentein in Guanajuato", dal nome del luogo esatto in cui il protagonista, nel 1931, soggiornò per una decina di giorni. Eisentein, acclamato direttore de "La corazzata Potemkin", considerato il portavoce artistico della Rivoluzione Russa, era reduce da un viaggio intorno al mondo terminato in messico. La sua intenzione era di dare vita ad un documentario su questo paese, che però non fu mai ultimato.
Greenaway ricostruisce il periodo che Eisenstein trascorse a Guanajuato raccontando soprattutto il suo rapporto con il suo accompagnatore, Palomino Cañedo, che lo aiuterà a scoprire tante cose sul suo Paese, e su se stesso.
I due attori principali del cast sono Elmer Back e Luis Alberti, le location si sono svolte in Messico, nella cittadina di Guanajuato, e in Finlandia, ad Helsinki, per le riprese in studio.
La colonna sonora è stata curata da Wim Coryn, Ruy Garcia e Patrick Lemmens.
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