I due protagonisti sono alla ricerca della felicità al di là di ogni dimensione spazio temporale. Ecco allora che Florentino Ariza (interpretato da Javier Bardem) trova in Fermina Daza (alias Giovanna Mezzogiorno) la sua unica ragione di essere. A fare da sfondo a questa storia d’amore, le idilliache parole di Gabriel Garcia Marquez, autore del romanzo. A Cartagena però ad infrangere questo sogno romantico giunge inaspettato il colera, che coglierà i protagonisti impreparati. A combattere la malattia ci sarà il dottor Juvenal Urbino, che tenterà di debellarla con le sue cure, ma sarà proprio lui a privare Florentino della donna amata, la bella Fermina. Florentino cercherà così in ogni modo di riconquistare il cuore della donna, sfidando ogni ostacolo che la vita gli ponga dinanzi.
Quello portato sul grande schermo è un testo complesso ma allo stesso tempo meraviglioso di un grande autore come Marquez.
Ecco le più belle citazioni del film…
Fermina Daza (Giovanna Mezzogiorno)
«Quanto tempo sapresti aspettare per amore?»
Florentino Ariza (Javier Bardem)
«Io non sono ricco, sono solo un povero con i soldi. »
«Pensa all'amore come ad uno stato di grazia, non come ad uno strumento per raggiungere un fine, ma come l'alfa e l'omega, in se stesso contenuto. »
«Il mio cuore ha più stanze di un bordello. »
Juvenal Urbino (Benjamin Bratt)
«Nel matrimonio la cosa più importante non è la felicità, ma la stabilità. »
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