Il film di Sergio Rubini L'uomo nero (2009) è ambientato nella regione d'origine del regista, la Puglia.
I protagonisti della storia sono un padre e un figlio, rispettivamente Ernesto e Gabriele, i quali condividono un rapporto burrascoso e caratterizzato da una profonda mancanza di comunicazione. Un genitore artista e un figlio troppo piccolo per intuire la verità di quest'uomo solo e incompreso, costretto a convivere con le vedute ristrette della sua gente. Nel corso della vicenda vengono narrati alcuni episodi significativi della vita del piccolo Gabriele che lo portranno a rinnegare il padre scegliendo di non diventare mai come lui. Trascorrono molti anni e Gabriele è costretto a rientrare nel suo paese per assistere il padre ormai moribondo. Soltando in questi attimi il protagonista potrà realmente comprendere la natura di suo padre, il suo spirito e la sua mente riconciliandosi alla fine con un'ultimo addio.
La vicenda si svolge nel paese di San Vito. In particolare alcune scene sono state girate tra San Vito dei Normanni e Mesagne. Altre riprese sono avvenute a Brindisi e provincia, a Bari sul Corso Italia, il lungomare e il palazzo della Provincia.
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