77 minuti è la durata dell’avvincente e incantevole documentario di Francesco Clerici (che si è occupato anche di fotografia e montaggio), Il gesto delle mani.
Il film, uscito in Italia a dicembre 2015, è stato presentato al Festival di Berlino dove ha vinto il premio FIPRESCI (Federazione internazionale della stampa francese) nella sezione Forum.
Cos’ha di tanto speciale questo documentario? Ecco la trama di Il gesto delle mani.
La storia mostra con incredibile originalità le origini della creazione, dagli artigiani che lavorano il bronzo a coloro che lo usano per dare vita alle sculture più indimenticabili della storia dell’arte.
Il gesto delle mani cerca di trovare l’equilibrio perfetto tra l’arte della tecnica e il processo creativo dell’artista attraverso il viaggio nella Fonderia Artistica Battaglia di Milano, che ha realizzato le opere di artisti come Lucio Fontana e Francesco Messina.
Clerici, conosciuto soprattutto per il suo lavoro di scrittore grazie al libro 24 fotogrammi: storia aneddotica del cinema, dedica il documentario, il suo primo lungometraggio, anche all’artista italiano Velasco Vitali, di cui è responsabile dei progetti artistici.
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