Ha esordito nelle sale "L'altra Heimat" il visionario film del regista tedesco, Edgar Ritz.
L'altra Heimat segna l'inizio di una saga cinematografica intenzionata a raccontare la lunga storia della germania devastata dalla prima guerra mondiale, fino ai primi anni 2000.
Il film è ambientato nell'immaginaria cittadina di Schabbach, situata da qualche parte vicino il massiccio di Hunsrück, situato tra Renania-Palatinato e Saarland ai confini con Lussemburgo, Belgio e Francia e segna il confine nordoccidentale della regione.
Quest'area storicamente travagliata, è stata a lungo tempo contesa tra francia e germania, il cui controllo è considerato dagli studiosi uno dei fattori scatenanti che avrebbero portato all'ascesa del nazismo e allo scoppio della seconda guerra mondiale prima, e alla costituzione della CECA e della futura unione europea poi.
Per catturarare al meglio, e trasmettere i caratteri regionali, Edgar Ritz, originario proprio di quell'area, ha scelto come luoghi di riprese alcune cittadine molto "caratteristiche" della regione.
La maggior parte delle riprese si sono svolte a Gehlweiler, un piccolo comune di appena 250 abitanti, appartenente al circondario rurale del Rhein-Hunsrück-Kreis nella regione di Hunsrück.
Seconda, ma non meno importante è Schlierschied, altro comune rurale del Rhein-Hunsrück-Kreis nella regione di Hunsrück, con una popolazione questa volta di appena 176 abitanti.
Segue Morbach, anchessa parte del circondario rurale del Rhein-Hunsrück-Kreis, con una popolazione questa volta decisamente maggiore, circa 10.000 abitanti.
Altre location sono costituite dalla cittadina di Herrstein, sempre nell'Hunsrück, ed una popolazione di 768 abitanti e infine Wolf e Retzstadt, quest'ultimo situato in Franconia, una regione francofona al confine con francia e lussenburgo, e insiema a Wolf, situata nel Moselle, costituiscono gli unici luoghi di riprese , fuori dal distretto di Hunsrück.
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