Ispirato ad una storia vera, L'innocenza di Clara è un film drammatico molto intenso, nel quale il regista Tony D'Angelo preferisce dare maggiore attenzione ai luoghi (le cave di marmo di Carrara, i boschi della Lunigiana) ed ai personaggi e i loro ambigui pensieri piuttosto che alla narrazione.
Se è vero infatti che la storia di fondo è quella del classico tradimento d'amore, in verità lo spettatore tenderà a concentrarsi più sulle motivazioni che spingono gli attori a compiere determinati gesti che sugli eventi stessi. In tal senso, è straordinaria l'interpretazione del ruolo da parte di Luca Lionello, figlio del celebre Oreste Lionello.
Il suo personaggio, Giovanni, è un uomo sposato che conduce una vita monotona, spezzata solo da alcuni momenti di felicità e svago condivisi con l'amico Maurizio. Tuttavia, la tranquillità del piccolo paese in cui abitano sarà cancellata dall'arrivo della sensuale Clara.
Desiderata da Giovanni, Clara sposa Maurizio che però tradirà con un giovane cantautore locale, Marco. Dopo poco tempo anche Giovanni diventerà amante di Clara e la sua gelosia nei confronti di Marco scombussolerà per sempre la sua vita e quella di Maurizio.
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