Film drammatico, che ci offre uno sguardo fin nell’intimo del personaggio principale, Franny, magistralmente interpretato da Richard Gere. Insieme a lui nel cast, anche Theo James, Dakota Fanning, Clarke Peters, Marko Caka.
Il personaggio interpretato da Gere in questo film è un uomo ricchissimo il quale, dopo aver perso i suoi più cari amici in un incidente automobilistico, è convinto di poter trovare sollievo o forse una ragione di esistere, nell’uso della morfina, l’unica in grado di alleggerire il suo dolore. Gere, affascinante come sempre, con i suoi capelli bianchissimi, il sorriso accattivante, ma nello sguardo un dolore profondo e mal celato. Non più nella sua bella uniforme, ora ci porta nella vuota vita di un uomo che trascorre i suoi giorni in un albergo di lusso, ma nella più totale solitudine.
Tutto cambia quando, dopo cinque anni dal tragico incidente accaduto ai suoi amici, improvvisamente ricompare nella sua vita, Olivia, interpretata da Dakota Fanning, l’unica loro figlia.
Il ricordo degli amici persi non lo abbandona mai e così, nella vana speranza di colmarlo, dona tutto ciò che può agli altri, ma a lui resta ben poco se non la morfina. Lo farà anche con Olivia, trovando un lavoro nel suo ospedale per il marito di lei, nonché una casa tutta per loro. Ad un certo punto però, la morfina comincia a mancare e lui dovrà da un lato andare in giro per i vari ospedali e procurarsela, dall’altro dovrà anche fare i conti con se stesso e il suo dolore.
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