Romanzo di una strage è un film di Marco Tullio Giordana, che riprende un po' il filone del cinema impegnato di Elio Petri e Francesco Rosi degli anni '70. Le vicende raccontate nel film ruotano attorno ai tragici fatti del 12 dicembre 1969 quando esplose una bomba in piazza Fontana a Milano che ha ucciso 17 persone e ferito gravemente altre 80. A Milano viene trovata una bomba inesplosa e a Roma scoppiano altre tre bombe (tutti fatti veri). Il film si apre a Padova e mostra alcune persone che si procurano del materiale probabilmente per costruire l'esplosivo. In seguito all'attentato vennero arrestati degli anarchici, tra cui Giuseppe Pinelli, che cadde da una finestra e morì. La versione ufficiale fu suicidio, ma secondo alcune teorie fu ucciso. Tra l'altro la pista anarchica, negli anni, si è rivelata una falsa pista e pare che la responsabilità sia dei movimenti di estrema destra che volevano destabilizzare il la democrazia creata abbattendo il fascismo. Il commissario che indagò sui fatti e che era presente quando venne assassinato Pinelli era Calabresi, che nel 1972 venne assassinato e anche in quel caso si cercò di dare la colpa agli anarchici. Nel film di Giordana Calabresi è interpretato da Valerio Mastandrea.
Riproduzione riservata ©2024 - PCTV
