Secondo la classifica del portale Destify, questa è la destinazione più ambita per i matrimoni del 2025, superando località esotiche come il deserto di Atacama e le spiagge di Todos Santos.
Con l’arrivo della primavera, e le prime giornate limpide che preannunciano l’estate, prende ufficialmente il via la stagione dei matrimoni. Le cerimonie in programma tra maggio e settembre si moltiplicano, e con esse le scelte legate alla location, elemento decisivo per molte coppie. Secondo una classifica pubblicata dal sito Destify, portale specializzato in destination wedding, Positano è il luogo più richiesto per i matrimoni nel 2025, registrando un punteggio di popolarità pari a 93,5 su 100. La cittadina campana, affacciata sul Tirreno, conquista il podio grazie a un insieme di fattori che ne aumentano l’attrattiva: la bellezza naturale, la capacità ricettiva e l’impatto visivo delle sue scenografie urbane, apprezzate sia dal vivo che in fotografia. L’analisi, basata su ricerche online, dati social e feedback degli utenti, colloca Positano al vertice di una tendenza in crescita che vede le location italiane sempre più presenti nel panorama dei matrimoni internazionali.
Panorami, cucina locale e ospitalità: i motivi dietro il primato di Positano
A rendere Positano la meta preferita dagli sposi è prima di tutto la combinazione tra paesaggio e autenticità. Le case a picco sul mare, le scalinate panoramiche, il colore intenso del mare della Costiera e la possibilità di sposarsi in chiese antiche o terrazze vista mare danno forma a un’esperienza che unisce eleganza e memoria. La destinazione si presta sia a ricevimenti formali in hotel di fascia alta, sia a cerimonie più intime, nei vicoli o nelle dimore storiche che punteggiano la zona.
Non è solo l’estetica a determinare il successo della cittadina amalfitana. La tradizione culinaria locale, fatta di pesce fresco, limoni, olio d’oliva, pasta artigianale e dolci tipici, viene spesso integrata nei menù nuziali, valorizzando l’identità del territorio. Gli operatori del wedding sul posto, già rodati da un flusso costante di turismo matrimoniale, offrono servizi specializzati e assistenza continua alle coppie, dalla logistica alle decorazioni.

L’effetto è amplificato dalla visibilità digitale: migliaia di immagini su Instagram, video su TikTok e reel condivisi con l’hashtag #weddinginpositano contribuiscono a costruire un immaginario collettivo. Chi sceglie Positano sa che le fotografie, oltre a fissare i ricordi, avranno un impatto forte anche nella sfera digitale, un aspetto che molte coppie oggi valutano nel processo decisionale.
Le altre destinazioni in classifica: tra deserto, isole e spiagge tropicali
Se Positano conquista il primo posto, il secondo è occupato da una località ben diversa: il deserto di Atacama, in Cile. Un contesto estremo, scelto da sposi che cercano paesaggi lunari, cieli limpidi e un’atmosfera lontana dagli itinerari tradizionali. Con quasi 95.000 hashtag legati ai matrimoni nella zona, anche Atacama si conferma una scelta in crescita, trainata da chi vuole cerimonie immersive nella natura.
Al terzo posto si colloca Todos Santos, in Messico, con il suo mix di spiagge incontaminate e villaggi coloniali. La costa del Pacifico, con sabbie dorate e tramonti spettacolari, si afferma come luogo prediletto per matrimoni all’aperto, spesso celebrati sulla spiaggia o in location che combinano architettura e vegetazione tropicale.
Altri luoghi citati nel report di Destify includono Antiparos, nelle Cicladi, Tivat in Montenegro, e Grindavík in Islanda. Si tratta di destinazioni che, pur molto diverse tra loro, condividono lo stesso approccio: unire ambiente e identità locale per offrire un’esperienza unica agli sposi.
Il successo di Positano, nel contesto di questa selezione globale, sottolinea la centralità dell’Italia nel panorama dei wedding internazionali. Con la sua capacità di integrare tradizione, ospitalità e bellezza paesaggistica, la Costiera Amalfitana si conferma un riferimento anche per il 2025. Un risultato che premia la qualità del territorio e la capacità di accogliere chi sceglie di celebrare l’amore in una delle cornici più riconoscibili del Mediterraneo.