
Cibi preferiti in Italia (www.news.popcorntv.it)
Negli ultimi mesi, tra le tendenze alimentari più rilevanti in Italia, si è affermato un fenomeno inaspettato.
Negli ultimi mesi, tra le tendenze alimentari più rilevanti in Italia, si è affermato un fenomeno inaspettato: la crescente passione per la cucina coreana, nota anche come K-Food, che nel 2025 si conferma come uno dei cibi preferiti dagli italiani.
La diffusione esplosiva del K-Food in Italia e in Europa
Secondo i dati più recenti, nella prima metà del 2025 le esportazioni di piatti coreani nei Paesi europei sono aumentate del 30% rispetto all’anno precedente, superando ampiamente i 100 milioni di dollari. L’Italia si posiziona tra i primi cinque importatori europei di prodotti alimentari coreani, segno evidente di un interesse crescente verso questa tradizione culinaria esotica ma ormai familiare.
Il successo del K-Food deriva da una combinazione di fattori: l’uso prevalente di ingredienti freschi e naturali, la ricchezza di sapori intensi ma equilibrati grazie a spezie e condimenti tipici, e la varietà di pietanze che spaziano dal barbecue coreano alle zuppe, dai noodles ai piatti a base di riso.

Tra le preparazioni che hanno conquistato il palato degli italiani spicca il bibimbap, forse il piatto coreano più conosciuto. Si tratta di un piatto unico composto da riso, verdure, uova e carne, insaporito da un condimento a base di peperoncino che ne esalta il gusto senza appesantirlo.
Altri piatti irrinunciabili sono il bulgogi, carne marinata e poi grigliata con salsa dolce-salata, e il kimchi, un contorno a base di cavolo fermentato condito con peperoncino e spezie, che rappresenta un vero e proprio simbolo della cucina coreana.
L’ampia offerta di piatti permette di soddisfare diversi gusti e esigenze alimentari, rendendo il K-Food adatto sia a chi cerca sapori intensi e speziati sia a chi predilige pietanze leggere e nutrienti.
Uno degli aspetti che ha favorito la diffusione del K-Food in Italia è la sua riconosciuta valenza salutare. La cucina coreana si basa prevalentemente su alimenti freschi e naturali, con un uso intensivo di verdure che sono fonte preziosa di antiossidanti e vitamine.
Le proteine impiegate sono per lo più magre, come il tofu e il pesce, mentre il cavolo, ingrediente fondamentale del kimchi, è ricco di probiotici benefici per la flora intestinale. Spezie come lo zenzero e l’aglio, utilizzate con sapienza, offrono proprietà antibatteriche e antinfiammatorie.
Inoltre, i metodi di cottura prediletti nel K-Food – la grigliatura e la cottura al vapore – permettono di mantenere intatte le proprietà nutrizionali degli alimenti, a differenza di altre tecniche più invasive.
Tra i cosiddetti “superfood” protagonisti della cucina coreana ci sono il fungo King Oyster, noto per l’alto contenuto proteico e le proprietà antiossidanti, e la yuja, un frutto simile a un incrocio tra mandarino e papeda, apprezzato per le sue capacità antibatteriche e per il contributo al sistema immunitario.