Lino Banfi sui social: "Scusate, io non capisco questo casino"

L'attore e comico italiano, Lino Banfi è finito, suo malgrado, al centro di alcune polemiche in rete per via di uno spot televisivo in cui il divo nostrano è appunto il protagonista. Si tratta di un'azienda che a breve intenderà realizzare un deposito di gpl in Puglia e nello specifico nella provincia di Foggia qui dove lo stesso sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi insieme ad altri cittadini, hanno attaccato l'attore sul web.

Lo spot verrà trasmesso fino al 12 novembre, giorno peraltro antecendete proprio alla prima data del referendum che il Comune di Manfredonia ha indetto per chiedere ai cittadini se siano o meno favorevoli alla costruzione di tale impianto. A finire nella bufera però è stato proprio Pasquale Zagaria noto a tutti con il suo nome d'arte Lino Banfi, uno dei volti comici più amati dal pubblico italiano sia del piccolo che del grande schermo.

Il suo personaggio ha infatti reso celebri numerose commedie negli anni settanta e nella prima metà degli anni ottanta, diventando così uno dei volti più rappresentativi della commedia sexy e dal 2008 invece, Banfi è diventato per tutti il famoso Nonno Libero della fiction di successo targata Rai1, Un medico in famiglia.

"Scusate, io non capisco questo casino su Manfredonia" - ha replicato l'attore a tutte le polemiche proprio attraverso la sua pagina Facebook- " Ho accettato di fare il testimonial in uno spot di Energas, un'azienda che vende gas. Quel gas che tutti usiamo per cucinare, riscaldamento e anche locomozione.  Io non ho fatto lo spot a favore del deposito di Manfredonia. Su questo argomento non ho un'opinione precisa perché non me ne intendo.  È pericoloso, è sicuro? Non lo so.  Credo che come me la maggioranza dei cittadini non sappia esattamente quali sono i termini della questione ma capisco che quando ti dicono "distrugge l'ambiente" ci rimani male, ti spaventi. In ogni caso, col referendum di Manfredonia non c'entro nulla. Comunque penso che sia un bene che ci sia, così i cittadini di Manfredonia potranno esprimersi e decidere. Io faccio l'attore. Più di un anno fa ho firmato un contratto con Energas per quegli spot. Li ho girati 8 mesi fa. Poteva essere Eni, Q8, Esso o chi volete voi: per me è lavoro, il mio lavoro.  Però nessuno può mettere in discussione l'amore che ho per la mia Puglia e anche per Manfredonia (famosa oltretutto per il pesce freschissimo)! Vi prego, non mi tirate dentro una polemica politica che non mi riguarda affatto.  Grazie. Una parola è troppa e due sono poche".

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