Michael J. Fox ha affrontato un altro ostacolo per quel che riguarda la sua salute ma, a quanto pare, è sulla strada della ripresa. La star del Ritorno al futuro, 56 anni, è stata recentemente sottoposta ad un intervento chirurgico, secondo quanto riferito dal suo rappresentante in un'intervista a People: "Michael J. Fox ha recentemente subito un intervento chirurgico alla colonna vertebrale non correlato al suo Parkinson", ha riferito la portavoce, Leslie Sloane.
Michael J. Fox sottoposto a intervento chirurgico
L'intervento al quale si è sottoposto Michael J. Fox non è connesso alla malattia che, per tanti anni, lo ha tenuto lontano dalle scene. Anche se si tratta di un intervento significativo, la sua portavoce ha sottolineato che l'attore si sta riprendendo e sta andando procedendo alla grande: "Si sta riprendendo, si sente bene e non vede l'ora di tornare sul campo da golf quest'estate". Il motivo per cui si è dovuto sottoporre ai ferri non è stato reso pubblico. Come ricorderete, a Michael fu diagnosticato la malattia di Parkison, un disturbo degenerativo nervoso nel 1991. In una recente intervista, riportata da The Wrap, l'attore disse che gli era stato detto che sarebbe stato in grado di continuare a recitare per un massimo di 10 anni, non di più. Ecco le sue parole in merito:
Era spaventoso. Avevo 29 anni e, quindi, era l'ultima cosa che mi aspettavo di sentire. Ho pensato di essermi fatto male alla spalla facendo qualche acrobazia, perché ebbi una contrazione nel mignolo. E il dottore disse 'Hai la malattia di Parkinson'. Ha detto: "La buona notizia è che puoi lavorare ancora per altri 10 anni.
Da allora, però, Fox ha continuato a lavorare per oltre due decenni, con ruoli recenti in Curb Your Enthusiasm, The Good Wife e la sua sitcom NBC del 2013, The Michael J. Fox Show.
Michael J.Fox, serie TV recente
Al momento, Fox è impegnato nella serie TV di ABC, Designated Survivor, in cui interpreta Ethan West, un avvocato altolocato avvocato di Washington che viene assunto dal Gabinetto del Presidente e, poi, nominato procuratore speciale al fine di indagare sulla presunta perdita di informazioni che pare siano diventate pubbliche a causa dell’ex presidente Cornelius Moss.
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