Sono passati otto anni da quando Pietro Taricone ci ha lasciati. Dopo il tragico incidente che gli tolse la vita il 29 giugno 2010. Tutti oggi ricordano con affetto l'ex concorrente e vincitore della prima edizione del Grande Fratello: colleghi di set, amici e la sua compagna del tempo, Kasia Smutniak dalla quale ha avuto una bambina. Al tempo, la Procura accertò che l'incidente che provocò la morte dell'uomo non dipese da un guasto.
Pietro Taricone, l'incidente che spezzò la vita al guerriero
Pietro Taricone era appassionato di paracadutismo e spesso si dedicava a questo sport. Il 28 giugno 2010, dopo una manovra azzardata ed errata, come è stato rilevato dal'inchiesta del giudice per le indagini preliminari. Il guerriero precipitò al suolo durante il lancio che ebbe luogo presso l'aviosuperficie Alvaro Leonardi di Terni. Le sue condizioni apparvero, sin da subito, disperate: Pietro, infatti, subì un arresto cardiaco, un'emorragia interna e fratture multiple. L'uomo fu sottoposto a un intervento chirurgico molto delicato - della durata di nove ore - che, purtroppo, non servì a salvargli la vita. Taricone morì alle 2:30 del 29 giugno 2010: aveva 35 anni. Il suo corpo fu cremato e le sue ceneri deposte nella tomba di famiglia a Trasacco. Pietro lasciò la compagna Kasia Smutniak e la figlia Sophie, che al tempo, aveva 6 anni.
Pietro Taricone morte, il ricordo di Kasia Smutniak e degli amici
Kasia Smutniak, in una recente intervista, ha ricordato Pietro Taricone. Ecco le sue parole:
La morte di Pietro è stato uno dei momenti più dolorosi della mia vita, seppure non l’unico. Ho iniziato a lavorare a 15 anni e sono andata via da casa a 18: lì ho dovuto imparare.
Anche Cristina Plevani, amica di Pietro con il quale ebbe una love-story durante la prima edizione del reality show, ha dichiarato di soffrire ancora molto per la morte del guerriero e con lei anche altri concorrenti del Grande Fratello di allora, come Lorenzo Battistello. A ricordarlo, anche Roberto Saviano il quale gli ha dedicato un post su Facebook: "Amava volare, perché il cielo non tradisce. A tradirlo è stata la terra”:
Anche Daria Bignardi spende delle sentite parole per Taricone:
Ci saremo visti cinque volte in tutto e non ci sentivamo da molto tempo. Ma quando è venuto alle Invasioni barbariche è stato un bell’incontro. Mi ricordo di aver pensato che le persone intelligenti non ti deludono mai. Credo che Pietro sia stato una persona complessa, di quelle che non si realizzano soltanto nel lavoro, ma che hanno bisogno di fare una vita coerente con quello che sono e sentono
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