
Non mangiare questi cibi: sono davvero proibiti - News.popcorntv.it
Si rischia grosso con questi alimenti ecco perché dovresti fare molta attenzione: sono 3 cibi di fatto “proibiti”.
L’esperienza e la formazione continuano a influenzare profondamente le nostre scelte alimentari, soprattutto con il passare degli anni.
Un’alimentazione consapevole diventa fondamentale per garantire un invecchiamento sano e prevenire malattie legate a cattive abitudini nutrizionali. La nutrizionista Júlia Farré ha condiviso quali sono i tre alimenti che ha eliminato dalla sua dieta, prodotti che considera poco salutari e da evitare o ridurre al minimo.
I tre alimenti da limitare secondo la nutrizionista
Secondo la professionista, la consapevolezza nutrizionale è un percorso che si sviluppa nel tempo, spesso solo dopo anni di studio e pratica. Farré racconta come, durante i primi anni universitari, consumasse alimenti comuni e poco salutari, come panini con salumi o pasta, per poi modificare completamente le sue abitudini alimentari. Il primo alimento da evitare sono i bastoncini di surimi, spesso chiamati anche bastoncini di granchio. La nutrizionista spiega che si tratta di un prodotto ultra-processato realizzato con scarti di pesce e farine di bassa qualità, ricco di additivi e conservanti che ne compromettono l’apporto nutrizionale.
Nonostante la loro diffusione come ingrediente semplice e veloce da utilizzare, questi bastoncini non apportano benefici reali alla salute e possono contribuire a un’alimentazione sbilanciata. Il secondo alimento che Farré sconsiglia è la carne di agnello, per la sua elevata quantità di grassi saturi. Questi grassi sono noti per peggiorare le condizioni cardiovascolari e favorire processi infiammatori nell’organismo. Un consumo frequente di carne ricca di grassi saturi può aumentare il rischio di malattie croniche, motivo per cui la moderazione è particolarmente importante.
Il terzo alimento, sorprendentemente, è il miele. Pur essendo spesso percepito come un dolcificante naturale e salutare, la nutrizionista sottolinea che, dal punto di vista metabolico, il miele si comporta come uno zucchero semplice. Anche se il miele artigianale è un prodotto di alta qualità, resta comunque un alimento ricco di zuccheri semplici che, se consumati in eccesso, possono avere effetti negativi sulla salute, come l’aumento del rischio di diabete e carie dentale.

Nonostante l’elenco di questi tre alimenti da limitare, Farré puntualizza che nessun cibo è da considerarsi assolutamente “proibito”. La chiave per mantenere un’alimentazione sana è la moderazione e la varietà. Un consumo occasionale di surimi, carne di agnello o miele non rappresenta un problema se accompagnato da una dieta complessivamente equilibrata e ricca di nutrienti essenziali. La nutrizionista invita a non cadere in facili allarmismi, ma a sviluppare un rapporto consapevole con il cibo, preferendo sempre alimenti freschi, poco processati e di qualità superiore. In questo modo, è possibile evitare gli effetti negativi di un’alimentazione squilibrata e promuovere un benessere duraturo.
L’esperienza di Júlia Farré evidenzia come lo studio e la crescita personale possano trasformare radicalmente il modo in cui ci approcciamo al cibo. Dagli snack e piatti pronti degli anni universitari a scelte più consapevoli e attente, il percorso di cambiamento è quasi naturale per chi decide di approfondire il proprio rapporto con la nutrizione. Questa evoluzione non riguarda solo l’eliminazione di cibi poco salutari, ma anche l’introduzione di alimenti funzionali e nutrienti, capaci di migliorare la qualità della vita e favorire la salute a lungo termine.
Un esempio è l’inserimento di frutta fresca e secca, come evidenziato dall’esperta, che ormai molti scelgono come spuntino salutare. L’invito è a riflettere sulle proprie abitudini alimentari, riconoscendo che il cambiamento è possibile in ogni fase della vita, purché accompagnato da informazioni corrette e un approccio equilibrato.