
Richiamo per istamina oltre i limiti: dettagli sul prodotto (www.popcorntv.it)
Il Ministero della Salute ha disposto il richiamo di un lotto di pesce, a seguito del riscontro di livelli di istamina superiori ai limiti.
Il richiamo è stato notificato dall’azienda produttrice Conservas y Salazones Linda Playa S.A., con stabilimento a Colindres in Cantabria, Spagna (marchio di identificazione ES 12.00747/S CE). I filetti di acciughe richiamati sono destinati alla distribuzione da parte di Comarcon Sas di Giuseppe Marino & C. Il motivo ufficiale del richiamo è la rilevazione di livelli di istamina superiori a quelli consentiti dalla normativa europea, una sostanza che in quantità elevate può causare reazioni allergiche o intossicazioni alimentari.
L’azienda ha raccomandato a titolo precauzionale di non consumare il lotto interessato. Chiunque sia in possesso del prodotto può restituirlo al punto vendita dove è stato acquistato per ottenere un rimborso o una sostituzione.
L’importanza della sicurezza alimentare e i richiami nel 2025
Il monitoraggio e la tempestiva segnalazione di prodotti alimentari non conformi rappresentano un elemento cruciale per tutelare la salute dei consumatori. Da gennaio 2025, Il Fatto Alimentare ha raccolto e segnalato ben 124 richiami riguardanti 341 prodotti di diverse aziende e marchi, evidenziando come il controllo sulla filiera alimentare sia costante e rigoroso.
L’istamina è una sostanza che può accumularsi in particolari alimenti, come pesci conservati, quando non vengono rispettate adeguate condizioni di conservazione e manipolazione. La sua presenza oltre i livelli di tolleranza può provocare sintomi come mal di testa, eruzioni cutanee, nausea e, in casi più gravi, reazioni anafilattiche.

Per i consumatori è fondamentale essere informati e attenti a eventuali richiami alimentari, soprattutto per prodotti come i filetti di acciughe in olio di oliva, molto diffusi nelle cucine italiane. Il Ministero della Salute e le autorità competenti comunicano regolarmente gli avvisi tramite i canali ufficiali e siti web dedicati.
In caso di dubbio, si consiglia di verificare sempre il numero di lotto e la data di scadenza riportati sulla confezione. Nel caso del lotto 25150 con TMC 30/05/2026, si raccomanda di non consumare il prodotto e di restituirlo al punto vendita.
Questa operazione di richiamo e informazione pubblica è essenziale per prevenire rischi sanitari e mantenere un elevato standard di sicurezza alimentare. Le autorità insistono sull’importanza della collaborazione tra produttori, distributori e consumatori per garantire trasparenza e rapidità nelle comunicazioni.
Il servizio alert gestito da Il Fatto Alimentare si conferma un punto di riferimento per chi desidera essere aggiornato tempestivamente su ritiri e richiami, offrendo un contributo prezioso alla tutela della salute pubblica.