ROMA – L’Italia batte 13-6 la Scozia allo stadio Olimpico di Roma nell’ultima giornata del Sei Nazioni, conquista il primo successo nel torneo dopo quattro sconfitte e lascia gli avversari il cucchiaio di legno, il riconoscimento simbolico che viene riservato alla squadra che perde tutte le partite. In un Olimpico esaurito, con la cornice di una splendida giornata di sole, gli azzurri di Brunel scendono in campo con la grinta giusta fin dalle prime battute e mettono sotto pressione gli scozzesi. Il primo tempo, però termina in parità ed è deciso da due punizioni: a Mirco Bergamasco replica Laidlaw. L’Italia rientra negli spogliatoi con la consapevolezza di avere prodotto un grande sforzo senza, tuttavia, avere raccolto quanto meritato.
La svolta a inizio ripresa. Venditti trova il varco giusto nella difesa scozzese e sigla la prima e unica meta del match al 43′. Burton trasforma e l’Italia prende il largo portandosi sul 10-3. Al 65′ gli azzurri restano in dieci (cartellino giallo a Zanni) e la stanchezza inizia a farsi sentire. La Scozia accorcia con una punizione di Laidlaw, ma non riesce a concretizzare la rimonta. A una manciata di minuti dal termine ci pensa Burton, con uno splendido drop, a chiudere i conti e far esplodere di gioia gli oltre 70mila dell’Olimpico che, pochi minuti prima, si erano alzati in piedi ad applaudire l’uscita dal campo di Fabio Ongaro, alla sua ultima presenza con la maglia azzurra. Finisce 13-6 per l’Italia, il cucchiaio di legno non è azzurro.
A Roma 72mila tifosi sugli spalti dell’Olimpico – Si è conclusa questo pomeriggio anche la seconda tappa del torneo «Sei Nazioni» di rugby, che ha visto impegnate sul terreno di gioco dello stadio Olimpico di Roma le squadre nazionali di Italia e Scozia. Dalla tarda mattinata i servizi predisposti dalla Questura di Roma in linea con lo spirito della «cultura rugbistica» hanno assicurato il monitoraggio dei quasi 72.000 tifosi che hanno assistito alla gara dagli spalti dello Stadio Olimpico.
All’interno del Villaggio del Terzo Tempo la Questura di Roma ha partecipato attivamente all’accoglienza dei tifosi. Attraverso uno stand espositivo, infatti, una rappresentanza della squadra di Rugby delle Fiamme Oro della Polizia di Stato ha testimoniato la vicinanza agli appassionati della disciplina. I numerosi visitatori del villaggio del Terzo Tempo hanno potuto apprezzare alcuni veicoli storici della Polizia di Stato, esposti per l’occasione, e che hanno attirato anche i più piccoli.
I servizi pianificati per garantire il controllo accessi hanno consentito di intercettare un 21enne, già colpito da Daspo. L’uomo, impegnato nell’attività di bagarinaggio, è stato sorpreso in prossimità dell’impianto in violazione del provvedimento interdittivo. Per lui è scattato l’arresto con l’adozione di un nuovo daspo della durata di 1 anno nonché il sequestro di circa 1000 euro verosimilmente provento dell’attività di bagarinaggio.
Anche i Carabinieri al torneo «Sei Nazioni» – – Anche oggi, in occasione della partita tra Italia e Scozia, l’Arma dei Carabinieri sarà presente al torneo di Rugby «Sei Nazioni». A partire dalle 10 di questa mattina, all’interno dello stadio dei Marmi, è stato allestito uno spazio espositivo dedicato all’Arma dei Carabinieri che ospiterà gli sportivi italiani e stranieri che interverranno alla partita. E’ stata attivata una postazione web dalla quale sarà possibile accedere al sito istituzionale Carabinieri.it ricco di consigli tematici e informazioni per i cittadini. Sono stati esposti uniformi e mezzi d’epoca, tra cui la celebre Giulietta, ma anche i più recenti mezzi in dotazioni all’Arma come l’Alfa 159 e la nuova moto BMW del pronto intervento 112. Nello stand espositivo c’è anche il Calendario Storico dell’Arma dei Carabinieri 2012. Il filo conduttore che lega i mesi di quest’anno, illustrati dalle tavole ideate dal Maestro Paolo Di Paolo e realizzate da Luciano Jacus, è costituito dal tema «Le tappe del Bicentenario dell’Arma dei Carabinieri ». Il calendario pubblicato sin dal 1928, che ogni anno sviluppa un tema attinente alla storia o all’attività dell’Arma, è oggi oggetto di collezionismo in tutto il mondo.