
Se anche tu hai un telefono Android stai attento alla Truffa Crocodilus: le novità- news.popcorntv.it
Attenzione se possiedi un telefono Android, la truffa Crocodrilus potrebbe colpire anche te: di che si tratta, tutti i dettagli
La società moderna come vediamo da un po’ di mesi corre veloce, proprio perché si utilizza spesso lo smartphone e la comunicazione è largamente cambiata. Proprio per questo motivo, si potrebbe incorrere molto velocemente in alcuni problemi che riguardano truffe che possono danneggiare noi e tutto quello che abbiamo creato per la nostra sicurezza. In questo articolo, infatti, vi parleremo della truffa del momento e a cosa fare particolare attenzione.
Se sei una persona molto attiva sui social e non puoi fare a meno del tuo smartphone, allora possiamo dire che sei nel posto giusto. Oggi, la sicurezza digitale proprio per l’uso frequente della tecnologia diventa un tassello fondamentale per la nostra vita quotidiana, proprio perché la libertà del sistema operativo espone anche a rischi maggiori rispetto ad altre piattaforme, soprattutto se si tratta di Android.
Proprio per questo, nonostante la sicurezza si fa sempre più importante, nuove minacce informatiche riescono comunque a eludere le difese, proprio come dimostra l’ultimo appello fatto dagli esperti della cybersecurity.
Andiamo a vedere nel dettaglio qual è il nuovo malware sofisticato che ha già colpito utenti in diversi Paesi che ha raggirato persino Google: stiamo parlando di Crocodilus.
Truffa Crocodilus, ecco cosa rischi: tutti i dettagli
Quando senti parlare di truffa, pensi subito a quello che potrebbe accadere e soprattutto il motivo per cui questi possono attaccare il tuo sistema informatico e quello dello smartphone. Ultimamente, sta circolando in giro la truffa del Crocodilus, pensato per infettare dispositivi Android, in particolare smartphone di fascia alta.

La peculiarità i questo virus è proprio quella di operare in maniera subdola e silenziosa, in quanto una volta insediato nel telefono, riesce a controllarlo da remoto e ad accedere a ogni tipo di contenuto. Il meccanismo è molto preoccupante, in quanto crea contatti falsi dal telefono utilizzando questi riferimenti per attaccare in maniera mirata il proprietario del dispositivo.
I primi casi sono stati riscontrati i Turchia ma nel giro di pochi mesi ha colpito anche Paesi. Il punto di ingresso per questo nuovo virus sono alcune app istallate sullo smartphone e così si infiltra iniziando subito a operare in background senza alcuna notifica o segnale visibile.
Puoi difendersi da questo virus, ad esempio mettendo una protezione alle App di Google. Se qualcosa non va, contatta subito la Polizia Postale e presenta una denuncia.