
In appena 10 minuti avrai una casa arieggiata e pulita - News.popcorntv.it
A causa del nome nessuno la vorrebbe in casa, eppure in appena 10 minuti arieggia e rende pulite tutte le stanze.
In un periodo in cui la qualità dell’aria domestica assume un ruolo sempre più centrale per la salute e il benessere, la lingua di suocera emerge come una delle piante più efficaci e amate per purificare l’aria degli ambienti chiusi.
Conosciuta scientificamente come Dracaena trifasciata (precedentemente Sansevieria), questa pianta non solo arredamento con stile, ma offre numerosi benefici grazie alle sue proprietà depurative.
Origini e caratteristiche principali della lingua di suocera
La lingua di suocera proviene dall’Africa occidentale, dove cresce naturalmente in condizioni aride e su terreni sabbiosi. Le sue foglie sono lunghe, rigide, carnose e spesso caratterizzate da striature variegate di verde, giallo o argento, caratteristiche che la rendono molto apprezzata anche dal punto di vista estetico. Il nome Sansevieria deriva dal principe di San Severo, mentre la più recente classificazione botanica la colloca nel genere Dracaena. Questa pianta è particolarmente resistente: sopporta bene la siccità, la scarsa illuminazione e non richiede annaffiature frequenti. Per questo motivo, è perfetta sia per chi ha esperienza nel giardinaggio sia per i principianti.
La sua crescita è lenta e controllabile, evitando così il rischio di diventare invasiva, e si adatta facilmente a vari contesti, dal vaso domestico a composizioni più elaborate, fino alla coltivazione in giardini di zone dal clima mite. Uno dei motivi per cui la lingua di suocera è così richiesta nelle abitazioni italiane è la sua capacità di migliorare significativamente la qualità dell’aria interna. Studi scientifici, incluso quello effettuato dalla NASA, hanno confermato la sua efficacia nell’assorbire e neutralizzare sostanze tossiche comuni come formaldeide, benzene, xilene, toluene e tricloroetilene. Questi composti sono spesso presenti negli ambienti domestici a causa di mobili, prodotti per la pulizia e materiali sintetici.
A differenza di molte altre piante, la Dracaena trifasciata svolge la fotosintesi anche durante la notte, rilasciando ossigeno nelle ore di buio. Questo la rende particolarmente indicata per la camera da letto, favorendo un riposo più profondo e rigenerante. Inoltre, regola l’umidità interna assorbendo il vapore acqueo, un vantaggio notevole nei mesi invernali o in ambienti poco ventilati dove il riscaldamento secca l’aria. Coltivare la lingua di suocera è semplice e richiede poche attenzioni. È fondamentale dotarla di un vaso con un buon sistema di drenaggio per evitare ristagni d’acqua che possono causare marciume radicale. Il substrato ideale è leggero, ben drenato e arricchito con sabbia o perlite per favorire l’aerazione delle radici.

La pianta tollera bene sia la luce intensa indiretta sia le zone più ombreggiate, ma è importante evitare l’esposizione diretta ai raggi solari più forti, che potrebbero danneggiare le foglie. L’annaffiatura deve essere moderata: in estate si consiglia di bagnare il terreno ogni 10-15 giorni, mentre in inverno si può ridurre ulteriormente la frequenza. Non necessita di potature particolari, se non la rimozione delle foglie secche o danneggiate. In primavera e in estate, una concimazione mensile con fertilizzante liquido per piante verdi può favorire una crescita più rigogliosa. La propagazione è facile e può avvenire tramite divisione dei cespi o talee di foglie, permettendo così di moltiplicare la pianta e condividerla con amici e parenti.
Negli ultimi anni, la lingua di suocera ha conquistato un posto d’onore nelle case italiane, non solo tra gli appassionati di piante, ma anche tra chi cerca soluzioni pratiche per migliorare il proprio ambiente di vita. La sua resistenza a malattie e parassiti e la minima necessità di cure la rendono una scelta sicura e duratura, ideale per chi desidera un tocco di verde senza complicazioni. Questa pianta si adatta facilmente a qualsiasi spazio della casa, dal soggiorno all’ufficio, dalla cucina alla camera da letto, conferendo un tocco di eleganza naturale e contribuendo al benessere psicofisico con il suo effetto positivo sull’umore e la riduzione dello stress.