Nonostante sia svanito il grande polverone causato dala presunta "ingiudicabilità" delle coreografie ventilata da Ivan Zazzaroni nelle scorse puntate di Ballando con le Stelle 2018, sono molti i settimanali e i blog che continuano a riportare aggiornamenti sul caso con lunghe interviste o generiche nuove dichiarazioni fatte dai protagonisti: il giudice Zazzaroni, il concorrente Giovanni Ciacci e il maestro di ballo Raimondo Todaro. In questo caso, raccogliamo le recenti dichiarazioni fatte da Todaro a proposito di queste "strane" coreografie fuori tema: il 31enne catanese ha fatto mea culpa specificando che sta intenzionalmente costruendo delle coreografie meno tecniche e un po' fuori contesto per aiutare il suo allievo a portare in scena qualcosa di gradevole.
Ballando con le Stelle 2018: Raimondo Todaro difende Giovanni Ciacci
In merito alla polemica nata fra Ivan Zazzaroni e Giovanni Ciacci, il maestro Raimondo Todaro prende parola, attraverso il settimanale Oggi: "Le nostre coreografie non sono esteticamente belle? Ho pensato che il pubblico dovesse abituarsi alla presenza in pista di due uomini. Perciò ho detto: cominciamo col fare Gene Kelly e Fred Astaire, così la gente ci fa l’occhio. È stata una mia scelta questa partenza soft. Ho pensato che il pubblico si dovesse abituare alla vicinanza in pista di due uomini".
Poi, con un po' di ironia, aggiunge: "Ma se già succede tutto questo putiferio, cosa accadrà quando balleremo uniti?".
Ballando con le Stelle 2018: Raimondo Todaro affonda le critiche
Il Popolo della Famiglia ha più volte aspramente criticato la scelta di Ballando con le Stelle 2018 di portare in scena una coppia di ballerini uomini tacciando la trasmissione di promuovere l'innaturale. Anche in questo caso, il pluri-campione Raimondo Todaro ha voluto mettere i puntini sulle i: "Non diamo fastidio ai bambini. Mia figlia di quattro anni ha voluto mandare un messaggio vocale a Giovanni Ciacci per dirgli di ballare bene e vincere!".
Fonte foto copertina: www.facebook.com/raimondotodaro
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