Se anche voi siete tra quegli oltre 3 milioni di persone che stanno seguendo la serie tv di Rai Due La Porta Rossa, questa notizia vi farà contenti: presto potrebbe essere prodotta la seconda serie, il sequel.
La Porta Rossa, diretta da Carmine Elia, è molto più che una serie tv, anche perché dietro c'è lo zampino di un maestro dei gialli, ovvero Carlo Lucarelli, che ha scritto soggetto e sceneggiatura insieme a Giampiero Rigosi, Sofia Assirelli e Michele Cogo. L'attesa per il finale cresce, perché stasera la serie si concluderà e finalmente potremo conoscere l'assassino dell'ispettore fantasma, Leonardo Cagliostro.
Lino Guanciale parla del sequel de La Porta Rossa
Intervistato da Il Piccolo, l'attore principale - con la sempre brillante Gabriella Pession - della serie, Lino Guanciale, ha dichiarato di essersi innamorato di Trieste. Trieste è la città in cui sono ambientate le avventure di Cagliostro, l'ispettore fantasma, del magistrato Anna Mayer e della medium interpretata da Valentina Romani. L'attore stesso, che sarà stasera al Cinema Ariston per una proiezione speciale dell'ultima puntata della serie, ha ventilato l'ipotesi di un sequel:
Forse nel sequel si può migliorare, certe pieghe dei dialoghi a cavallo tra arco sentimentale, "detection" e mystery possono ancora crescere.
Il grande successo de La Porta Rossa, che ha tenuto incollati allo schermo più di 3 milioni di persone, si deve a una sceneggiatura forte e a una commistione di generi che il pubblico ha subito apprezzato. Per Lino Guanciale, che era già popolare per altre fiction (Non dirlo al mio capo e L'allieva) questo ruolo ha rappresentato la consacrazione definitiva. Come lui stesso ha rivelato a Il Piccolo, gli stanno arrivando interessanti proposte cinematografiche, ancora più di quante non ne ricevesse prima. Prossimamente vedremo l'affascinante attore di Avezzano nel sequel de L'Allieva, la serie tv con Alessandra Mastronardi nei panni della protagonista.
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